Un articolo sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella scrittura, dove esamino i vantaggi del supporto dell’IA e le implicazioni per l’ottimizzazione dei motori di ricerca. Esplorando come l’IA migliora la produttività, la coerenza e la personalizzazione dei contenuti, utilizzando l’intervento umano per garantire la qualità e l’originalità degli articoli prodotti.
Tag: lavoro
I.A. contro Uomo?
L’intelligenza artificiale e i rischi nel mercato del lavoro L’utilizzo crescente di strumenti basati sull’intelligenza artificiale e di altre tecnologie per automatizzare i lavori in […]
Come ne usciremo? L’impatto psicologico del covid in ambito lavorativo.
Stiamo vivendo in un periodo molto particolare e totalmente inaspettato. Chi di noi a gennaio 2020 avrebbe pensato che sarebbe stato possibile un cambiamento così […]
Interpretare gli altri basandosi sul loro comportamento: le inferenze corrispondenti
Se riflettiamo su persone che conosciamo superficialmente nell’ambito lavorativo, ci rendiamo conto che spesso i ruoli definiscono le persone. Una volta creata l’immagine di una persona, lavoriamo per cercare conferme e tralasciamo quello che non ne fa parte, è chiaro che difficilmente una persona molto competente in un ruolo potrà essere considerata dotata anche per uno differente. Il diffondersi di questa immagine può fare breccia anche sulla persona stessa rendendola infine vera
Qual’è il costo nascosto della disoccupazione ?
In questo periodo di crisi l’aumento della disoccupazione è un fenomeno che viene trattato spesso. Vengono però presi in considerazione solo gli effetti economici della mancanza di lavoro sugli individui.
Il problema è solo economico o ci sono altri risvolti che stiamo evitando di vedere ?
Il modello deprivazione latente di Jahoda suggerisce che l’occupazione abbia effetti psicologici positivi sull’individuo e la sua mancanza provoca effetti negativi su vari fronti.
Motivazione e lavoro. L’importanza di compito, organizzazione e obiettivi.
Le aziende sono sempre alla ricerca di avere collaboratori motivati, sembra però che i risultati non siano confortanti. Diversi studi hanno dimostrato che la percentuale di dipendenti motivati è molto bassa. In periodi di elevata disoccupazione e maggiore incertezza nei mercati finanziari mondiali, molti dipendenti si sentono bloccati nel loro lavoro, incapaci di trovare o troppo impauriti per accettare un’alternativa alla posizione attuale.